Ha fatto appena in tempo a festeggiare i 40 anni di attività, il 7 dicembre scorso, che subito dopo lo stabilimento della Barilla – Mulino Bianco di Ascoli Piceno si è distinto per l’ennesimo slancio di generosità nei nostri confronti, ma più ancora nei confronti dei bimbi ricoverati al Salesi.
Nei giorni scorsi, infatti, il signor Mauro (il cognome non vuole che si dica), ha portato a tutti i piccoli pazienti di Oncoematologia dei bellissimi giocattoli, scelti per età (compresa fra i 2 e i 18 anni) e sesso e dunque personalizzati, a dimostrazione della cura che le maestranze e la direzione dello stabilimento ascolano (nella foto), in frazione Campolungo, infondono in questa iniziativa.
Nell’altra foto, che ritrae il signor Mauro, fra gli altri ci sono la direttrice di Oncoematologia Pediatrica, dottoressa Paola Coccia, la psicologa della Fondazione, Giulia Paliego e Patrizia Carotti.
“Non ci sono più aggettivi per definire questa nuova dimostrazione di vicinanza all’Associazione – commenta Milena Fiore, anche lei in foto -. Da 36 anni il grande cuore Barilla batte forte per i nostri bambini! E anche stavolta mi piace ricordare che la relazione con la Barilla di Ascoli prese avvio dall’amicizia che Bice Guerrini, ex Patronessa passata a miglior vita, stabilì con un signore che si chiama Aldo e che però, prima di andare in pensione, ha lasciato in eredità questa iniziativa di solidarietà al signor Mauro, che la sta portando avanti come meglio non si potrebbe. Per questo saremo sempre riconoscenti verso le maestranze e la proprietà della Barilla che ha voluto recapitarci anche biscotti e merendine che inseriremo nei pacchi destinati alle famiglie con tanti bambini e con particolari difficoltà ad arrivare a fine mese”.
